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Indicazioni Vaginosi batteriche / vaginiti aspecifiche (vaginiti sostenute da:. Gardnerella vaginalis Mobiluncus s. p.p Bacteroides s. p.p Mycoplasma hominis Peptostreptococcus s. p.p....). Posologia Una applicazione al giorno di 5 g di crema (pari à 100 mg di clindamicina) al momento di coricarsi, par 3-7 giorni consecutivi. Riempire completamente di crema lapplicatore ed introdurre profondamente dans le vagin, estrudendo completamente tutto il contenuto. Effetti indesiderati cleocin frequentemente riportati sono stati cervico-vaginiti e vulvo-vaginiti sostenute da Candida albicans e Trichomonas vaginalis. vulvare irritazione. La sicurezza d stata valutata sia dans Pazienti non en stato di gravidanza sia dans Pazienti durante il secondo e terzo quarter di gestazione. I seguenti effetti indesiderati sono stati riscontrati dans meno del 10 delle pazientiin particolare, le Frequenze riportate sono viens segue: Comune: essere definita sulla base de dei dati disponibili. Classificazione per organo, sistema / apparato Dopo applicazione per via di comparsa l vaginale di reazioni comunemente osservate con la somministrazione orale o di clindamicina parentérale, quali: patologie del sistema emolinfopoietico. si sono VÉRIFICATI casi di neutropénie (leucopénie) ed eosinofilia transitorie, agranulocitosi e trombocitopenia, en cui non stata una dimostrata sicura correlazione eziologica con la clindamicina. Disturbi del sistema immunitario. anafilattoidi reazioni. Patologie del sistema nervoso. disgeusia. Patologie gastrointestinali. dolore Addominale, esofagite, ulcera esofagea, nausées, vomito e diarrea. Patologie epato-biliari. durante il trattamento con clindamicina sono état osservate alterazioni dei parametri della funzionalit epatica ed ittero. Patologie della mignon e del tessuto sottocutaneo. durante il trattamento sono stati osservati esantemi maculopapulosi ed orticaria. Gli Effets Secondaires riportati pi frequentemente sono gli esantemi morbilliformi generalizzati di grado lieve o moderato. Rari casi di eritema stati correlati multiforme sono alla clindamicina. Qualora si verificasse una di queste reazioni la terapia con clindamicina deve essere sospesa. Sé le reazioni sono Gravi, trattarle venir di consueto (adrenalina, corticosteroidi, antistaminici). Sono stati riportati casi di prurito, vaginite e rari casi di esfoliativa e vescicolo dermatite-bollosa. Nella fase successiva alla commercializzazione sono stati riportati rari casi di necrolisi epidermica tossica e casi tipo di sindrome Stevens-Johnson. A seguito di somministrazione di clindamicina, sia per via topica che sistémica, sono stati segnalati casi di: diarrea, diarrea emorragica, colite (inclusa tombe colite pseudomembranosa). Il medico pertanto deve valutare il possibile sviluppo di diarrea e coliti Antibiotico-dipendenti. Queste ultime possono insorgere durante la somministrazione od anche dopo 2 o 3 settimane dalla amende della terapia. Dagli studi rappresentata da una tossina prodotta dai clostridium. Questi Tipi di di solito sono colite caratterizzati da tombe e persistente diarrea e da intensi crampi addominali, con possibile presenza di sangue e muco Nelle feci. Nel caso di tombe diarrea si consiglia di effettuare non rettosigmoidoscopico de esame. La presenza di puesame colturale delle colite feci per il C. difficile dans non terreno selettivo e dal saggio per la tossina del C. difficile. Farmaci antiperistaltici, gli oppiacei e il difenossilato con atropina, possono prolungare o peggiorare il quadro morboso. Pertanto en caso di diarrea, lapplicazione del farmaco déve essere immediatamente interrotta e deve essere istituita dal medico terapia idonea. La vancomicina si dimostrata nel trattamento della Efficace colite pseudomembranosa indotta dagli antibiotici e causata dal Clostridium difficile. Solitamente, negli adulti, dose giornaliera la varia da 500 mg à 2 g di vancomicina, per via orale, suddivisa dans 3-4 somministrazioni par 7-10 giorni. Sono stati descritti alcuni rari casi di ricaduta dopo il trattamento con vancomicina. Casi di di modesta entit colite possono regredire alla semplice sospensione della terapia. Nei casi, da Moderati a gravi, si consiglia di somministrare liquidi, elettroliti e proteine, une necessité seconda della. La colestiramina si lega alla tossina in vitro. par consigliabile somministrare ciascun farmaco ad diversi orari. Nei casi di vanno comunque colite prévenante tutte le altre cause possibili. Controindicazioni cleocin uso degli antibiotici. nellefficacia non somministrare. Interazioni stata una dimostrata resistenza crociata fra clindamicina e lincomicina. In vitro sconsigliata, quindi, la somministrazione contemporanea. La clindamicina ha proprietimpiego della clindamicina en associazione un questi farmaci. Mises en Garde Luso di questi presidi Nelle 72 ore successives al trattamento con Cleocin 2 Crema Vaginale. non Devono de Le avere rapporti vaginali o utilizzare prodotti vaginali (come Tamponi o vaginali lavande) durante il trattamento con cleocin crema. Evitare il contatto con gli occhi. La sicurezza e l stata stabilita. Gravidanza Studi sulla Riproduzione, condotti nel ratto e nel Topo somministrando clindamicina per via e orale parentérale un dosi Comprese tra 20 e 600 mg / kg / mourir, non hanno evidenziato segni di compromissione della fertilit o rischi per il foeto. In un ceppo Murino fu osservata palatoschisi nei feti trattati questo effetto non ère par pertanto da considerarsi non effetto espèce specifico. Studi Clinici condotti nella donna durante il II e III quarter di gestazione con clindamicina somministrata sia per via sistémica che topica (vaginale) hanno una buona dimostrato tollerabilit congenite. Se la crema vaginale une clindamicina remota base de di. Tuttavia, non ci sono studi adeguati e controllati nelle donne durante il primo quarter di gravidanza. Il Medicinale DEVE essere utilizzato nel primo quarter di gestazione solo se strettamente necessario. Non allattamento. Farmacodinamica Categoria farmacoterapeutica: Antibiotici-antimicrobici ed antisettici ginecologici. Codice ATC: G01AA10 La clindamicina fosfato Antibiotico semisintético ottenuto mediante la sostituzione 7 (S) - cloro del gruppo 7 (R) - idrossilico della lincomicina. La clindamicina in vitro contro i seguenti organismi, associati alle vaginosi batteriche: Farmacocinetica Dopo somministrazione unica giornaliera per via vaginale di 5 g di crema, equivalenti une base di clindamicina 100 mg, il picco sierico medio dei livelli di clindamicina nel Volontario ère 20 ng / ml (plage da 3 a 93 ng / ml). Circa il 3 (plage da 0,1 à 7) dose de somministrata della assorbito sistemicamente. Nelle donne Affette da vaginosi batteriche, le quantit pari al 4 (plage da 0,8 a 8), approssimativamente lo stesso che nel Volontario sano.
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